Fiat Indie

Tra chi si intende di automobili sento spesso dire che, da qualche tempo a questa parte, alla Fiat la musica è cambiata. Dopo anni passati a produrre macchine plasticose e inaffidabili, sembra che negli uffici del gruppo torinese spiri una nuova aria di attenzione al cliente. Tanto che modelli come la nuova Croma, la nuova Panda o la Grande Punto stanno risollevando i disastrati conti della società.

Non essendo un esperto del settore non posso confermare o meno. Del resto mi ritengo soddisfatto della mia signora Punto del ’97. E, tutto sommato, non mi crucciavo nemmeno troppo a girare fino all’anno scorso in una mitica Uno dell’83 con più di 250mila chilometri sul groppone.

Ma la prova definitiva che la musica in casa Fiat sia cambiata mi è giunta oggi quando, a casa per pranzo (evento assai raro), in attesa del TG mi sono imbattuto nel nuovo spot dello Scudo.
Protagonista dello stesso è un Michael Schumacher giardiniere – antennista – chauffeur accompagnato musicalmente dalle Pipettes!
La colonna sonora, infatti, è ABC tratta dall’album “We are the Pipettes“. Complimenti agli autori della pubblicità per la scelta! 🙂

Domandona: sarà la Fiat ad essere diventata Indie, o sono le Pipettes ormai ad avere abbracciato in toto il mainstream?

P.S.
Chi rimanesse colpito dallo spot e volesse maggiori informazioni sull’oggetto della pubblicità rischierebbe di rimanere deluso.
Pare che all’indirizzo http://www.veicolicommerciali.fiat.com/ ci siano problemi, dato che viene visualizzata questa roba:

Non esattamente un bel biglietto da visita per chi vuole trasmettere un’immagine di affidabilità :/

3 risposte su “Fiat Indie”

  1. MA NON CI CREDO!!! OGGI HO FATTO IL POST ANCH’IO! Effettivamente ci sono rimasto! Simpatica e piacevole… una scossa random di adrenalina e gioia che puo’ irrompere ovunque in qualsiasi momento come felicita’ readymade.

    Speriamo che la centinellino con cura e non diventi additiva…

    Un passo in avanti per la FIAT… ma soprattutto UN BALZO GIGANTE per i pubblicitari italiani… che dovrebbero darsi una svegliata.

    La pubblicita’ regge al di la’ del testimonial, comunque molto simpatico.

  2. C’è da dire che se non me le facevi conoscere tu le Pipettes, col cavolo che riconoscevo la musica al volo 😛

    e, cmq, una volta tanto onore ai pubblicitari 😉

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