Dopo di noi, il diluvio

Lo scorso fine settimana di acqua a catinelle ha sancito la fine dell’estate. Ma non poteva essere veramente finita senza una degna chiusura musicale. Non potevo rassegnarmi a dare l’addio alla bella stagione in silenzio, dopo il mare di note ascoltato nei mesi passati.

Ecco perché ho fatto il possibile per poter essere presente all’Hana-Bi di Marina di Ravenna, nonostante le incertezze metereologiche e la stanchezza per aver percorso duecento chilometri alla guida sotto un’acqua scrosciante (ero di ritorno da un week-end senese con la Fra).

Dato che Zonda non rispondeva al cellulare mi sono diretto a Marina sicuro di trovarlo già in consolle… e invece alle 18.30 all’Hana-Bi non c’era quasi nessuno.
Lo stesso Chris appariva scettico sulle possibilità della serata. Il clima era da bandiera bianca, e Zonda aveva annunciato telefonicamente il suo forfait.

Ma è passato giusto il tempo di andare a passeggiare in spiaggia, meditando accanto al mare mosso, che qualcosa è cambiato. Prima sono arrivati gli Airpop e relativa banda. Poi, con la loro musica, l’atmosfera si è scaldata. I pochi coraggiosi avventuratisi fin sotto la tettoia dell’Hana-Bi erano rincuorati dalle loro selezioni. Qualcuno persino ha cominciato a ballare. Da lì in poi è stata tutta in discesa 🙂

Una tempesta di Sms di persone diverse ha convinto Zonda a raggiungerci. E al suo arrivo, prendendo il posto di Pullo ai piatti, ci ha stupito con una selezione musicale ai limiti del punk.

Ballare sotto ad una tettoia, circondati da un muro d’acqua e col pavimento che si stava lentamente allagando, è stata un’esperienza surreale. Ma bellissima! Eravamo carichissimi, dei veri ultras Indie 😛

Purtroppo la batteria della macchina digitale mi ha abbandonato proprio sul più bello. Chi volesse farsi un’idea della serata, però, può dare un’occhiata alle foto degli Airpop 😉

Ora, non resta che aspettare la riapertura del Bronson il 7 ottobre. Nessun “Après nous, le déluge”, dunque, mia cara marchesa di Pompadour. Passato l’Hana-Bi, ed il diluvio atmosferico, la buona musica fortunatamente continuerà…

10 risposte su “Dopo di noi, il diluvio”

  1. Bellisismo il racconto fotoromanzato. Nella prima foto sembri gia’ qualcuno di molto importante, tipo un poeta, Hemingway… o Giorgio Celli…

    L’Hana ha segnato un’estate. Quasi come il Covo ha segnato un inverno. E’ quasi sembrato di vivere due anni in uno.

    Persone diverse = Chris

  2. @Zonda
    di Giorgio Celli direi che ho la stazza 🙂
    Azzeccatissima la sensazione del “due anni in uno”

    @WildHeart, Robbie
    grazie, troppo buoni 😉

    @Fringui
    eh, non vale! che all’inizio mi sentissi “come un pipiloco” te lo avevo detto io stesso… 😛

  3. @Radio Vipera
    La seratina vi era stata preannunciata… l’invito poi non era stato rinnovato per le incertezze metereologiche, ma era pur sempre valido 😛

    Per il sito di Junior, invece, nulla conosco…

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